Essenze, sguardi d'anima, volgo il tempo a indagare su scogli scoscesi se fessure offrono ripari. In me. E l'anima satura d'attese invita la parola. È voce, timido bisbiglio nei frastuoni debordanti rimpianti. Continua viandante al silenzio che ascolta, e trova nella chiusa penombra di una cappella profumo d'incenso per una preghiera che mitighi il senso ineluttabile del precipizio senza amore.
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