Posai le labbra sulla rosa annerita sotto le dita nascosi i tuoi zigomi amari Pensai a quanto fosse lontano il pittore che t'aveva dipinto il mare negli occhi
Nella tua fantasia ormai pioveva l'inverno gocce grondavano dal mio vestito tremante
Bugie dovevo inventare bugie riempirtene il calice e ubriaco farti ballare
Le parole erano sassi si spezzarono tra i denti scarno rimase il tuo battito nella morsa dell'aria.
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