Non smorzate le luci: non ancora è il momento ch'io mi assopisca... Sono già stato il mio tempo anello della catena che cresce e s'allunga nelle vostre vite. Forte e anche fallace ... come voi.
Oggi sono lo stesso di sempre solo coperto da un guscio ingrato che vi evoca pena. Ma l'unicità del mio essere non la baratto con una veste moderna: non sono moderno ... semplicemente io sono. E avrei pagine da raccontare dalla mia raccolta di appunti ... ma non c'è tempo per le fiabe scadute.
Scappate, voi presi dal gorgo che piega gli affetti in dosi centellinate. Non badate alle parole scollegate di un vecchio "il nonno ha detto qualcosa... chi è riuscito a sentire?" Andate... correte... io vi aspetto...
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