L'Autunno mi lasciò e tornò l'Inverno nel mio cuore retto dal desiderio di un infinito Amore: l'Amor di tutti ch'è un meraviglioso fiore.
Albe interminabili di grigiore, scuro nell'anima tenebra nel cuore, da quel lontano giorno son passate: ora è d'estate e risplende il Sol ma tutto per me è come allora.
Dal dì che ti lasciai quel triste dì d'Autunno la Vita mia scordai: ora è d'Estate e piango mentre la pioggia azzurra esprime il mio tormento.
Piange in me il cuore e piange il ciel con esso il mio dolore.
Farfalla! Tenera e lieve svolazzavi sovra un immenso prato e tu cercasti, rovinandoti l'ale, solo e per sempre colui che ti ha lasciato.
Quanta tristezza è per te e per il mio cuore stanco e sconsolato! E tu mi attendi! Tu mi attendi ancora come allora; ma lascia! Non cercare il tuo tormento, ch'io non son degno di trovarti ancora.
Resta così! Vola di fiore in fiore e scorda il tuo passato di dolore: se mai nei miei ricordi, cercherò, pensando a quest'Amore, saprò che m'è restato il tuo calore.
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