Danzan le note ad avvolgermi come velo mentre leggiadri volteggian passi che librare come angelo quasi potrei mentre mente libera il corpo vibrante leggero movenze aggraziate propone e son fata, dea, luce e ombra, sesso e poesia terra e vento, carne e anima poi tornando al silenzio la musica cessando riascolto il rumore di pensieri a riempire di nuovo la testa e il mondo riappare cancellando il mio.
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