LX
In specie a sera quando il quotidiano
Mestiere è quieto, mentre lo frinire
De l'infingarda cicala pena a morire
Comodi, sul vellutato molle divano
In dolce linguaggio di tono paesano
Continua zia Sisina a disquisire
Nei ricordi che vanno a svanire
E in silenzio lacrima pian piano.
A sera, quando il vento sibilava,
ricordo il fiammeggiante focolare
e babbo stanco, di freddo tremante,
zuppo, avido al fuoco s'accostava
mentre mamma con cuor d'amante
lesta approntava il desinare.
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