Quell'essere cattivo, pestilente come canna al vento è fluttuante, alfine di ferire l'umanità passa dall'una all'altra malignità. Gode nel vedere dell'altrui le pene ché il male in petto tiene, non il bene; la dignità per esso è cosa insulsa, come l'umanità gli è di ripulsa.
Ascolta! mio Signore, non far l'ingrato: trasportalo dov'è pace e sia "beato". Se posto più non è ch'è esaurito Fa che in inferno arda all'infinito.
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