Navigando di fiume in mare a oceano arriverò per annegare in spazi sconfinati in acque più profonde e vaste e afferrerò relitti di parole che affonderanno se vorrò aggrappare Naufraga in immense distese di frasi che scivolano sulla pelle come gocce fredde a crear brividi su membra che faticano a muoversi e annaspando cercan di emergere e al respiro tornare Non nuoto in questa vastità mi lascio scivolare in abissi di momenti in cui non risalgo ma la vita mi riporta a galla e zattera mi offre sulla quale salgo lentamente arrivo a sponde che accolgono il mio corpo che stremato cade su sabbia infuocata che bruciando mi abbraccia e lì riposo finché l'onda non mi investe per riportarmi al mio oceano agitato che riempie di sale questo cuore.
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