Innocenti Innocente è il vostro seme, con esso il suo destino confusi; le parole non sono mai state la vostra carezza su di me l'innominabile vuoto, apnea assoluta, divora le nostre parole mute. Le parole, confuse, franano nella gola non una sotterranea falda esploderà, a colmare la povertà. Sicché solo silenzio e nero, ci terranno svegli. Mamà, unica mamà mi manca il tuo corpo come la pioggia al grano asciutto, ora solo e per sempre. La terra non mi potrà accogliere nel suo grembo come lo facesti con me Un solo respiro, ti prego solo un respiro, come in principio poi addio.
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