Qui vive Santiago Bastía, nelle parole e non più nella strada perché mai per scelta, o per natura, solo, seguì il carrozzone della vita fino alla morte.
Era la Spagna ed erano gli anni '30, dopo l'istituto solo tanta sabbia e rocce e un cane marroncino, Aquiliño diceva la medaglietta, Pacho ripevi tu, e forse anche per quel nome, quella dolce concessione, non smise di seguirti.
Lunghe occhiaie nere e un ombra sempre più spessa del tuo fianco. Quanto l hai invidiata Santiago? O forse quegli occhi non sanno provare emozioni o collera ma dipingere il grigio di festa, quello si.
Poi l'ultimo inverno, e tu eri davvero troppo giovane perché la neve non tradisse l'esperienza; il freddo, la fame, prima Pacho e poi tu.
Hanno pianto la tua età trovandoti, ma è tornato il sole e ha sciolto il ghiaccio, e in queste parole ora puoi riposare, Santiago Bastía, l'ultimo degli uomini mai nati.
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