Luce del mio mattino piccola goccia del mio sangue tramutata in carne e poi evaporata via il silenzio che mi hai lasciato dentro non si colma e il tuo vuoto mi toglie il respiro perché il mio cuore si fermò assieme al tuo: mille dei miei battiti per uno solo dei tuoi ma non basta volerlo. Piccoli e delicati si sono spenti da soli come minuscole gocce di rugiada sulle foglie a primavera ed io non so quando né dove né come Oh se avessi almeno potuto cullarti se avessi potuto nutrirti del mio coraggio del mio sangue del mio nettare se avessi potuto trattenerti oppure lasciarti andare tenendoti per mano come le madri sanno fare quando si deve... ma il tuo silenzio improvviso ha spento in me ogni voce e dentro ogni cosa tace profonda. La vita ti ha strappato via con mani freddissime ed insieme anche il mio calore: la sapiente mano della nutrice che ci mette al mondo e con l'inganno poi ci uccide di morte lentissima e feroce! A te il mio tepore a te il mio respiro caldo a te il mio tocco lieve a consolarti della mia incolpevole assenza a te il mio cuore la mia anima a te il mio dolore infinito lacerante dalle viscere dal cuore dal petto perché non è naturale che io esista se tu non puoi.
E' bellissima Federica grazie!!!! La coccinella è un bellissimo esserino, piccolo e delicato che a me ha sempre portato tanta fortuna! Spero anche a tutti voi. Grazie Moira
... in fin dei conti il cuore di ognuno è come una piccola coccinella: sulle sue ali rosse ci sono dei puntini che la coccinella porterà per sempre con sè, anche quando in volo, sbattendo le ali, i puntini neri dovessero non vedersi agli altri. Ma solo in questo modo, e soltanto volando, la coccinella potrà condurli presso una dolce margherita gialla, i cui petali, come raggi di sole, riscaldano il rosso del suo cuore e tutto ciò che in esso continuerà per sempre ad esser vivo.
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