Interminabili notti passate di fronte ad un camino spento ma dalle ceneri io sento ancora il tuo calore.
Gelida la mano del destino ha scelto chi va e chi deve restare e chi tra noi è partito
e silenziosamente ricuce lo squarcio che ho nel petto perché domani di nuovo io possa per te miseramente soffrire.
Ha mosso bene e ora mi tiene in scacco e in effetti lei stessa mi ha dato le carte Che sola ha potuto vedere Ma mi accorgo Ogni secondo Che ho perso interesse Per questa sua partita.
Ti attendo e so Che non tarderai e ti ritroverò nel luogo Nascosto in cui Le cose perdute Vanno a morire, tu preziosissimo tesoro sottrattomi dalla vita,
Tu che ancora Ricopri del tuo profumo l'aria spenta che mi Entra nelle narici
Tu sole mio Lontanissimo Che più che mai Mi è necessario alla vita.
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