Anche le colombe bevono alla fonte dopo aver beccato l'ombra dell'uomo su strade cittadine sempre piene di gente e mendicanti di mestiere. Un vecchio guarda l'acqua cristallina zampillare sempre uguale nella vasca. Ricorda i suoi vent'anni passeggeri scendere dal monte alla valle. Le colombe l'accompagnano nel ricordo volando, beccando, saltellando dietro la sua ombra altera appoggiata al bastone della speranza. Anche le colombe bevono alla fonte in questo pomeriggio di San Valerio senza vento, né pioggia, ne neve ma con un "roscón" e una sopresa.
TI RINGRAZIO PER QUELLO CHE SCRIVI. LE POESIE GIÀ LO SAI NON PIACCIONO A TUTTI E POI BISOGNA TROVARSI CON LO STESSO SGUARDO O SENTIMENTO DI CHI SCRIVI, QUANDO SI LEGGE E QUESTO NON SEMPRE È FACILE. MI PERDONI SE SCRIVO ADESSO, IO NON SEMPRE SO MANEGGIARMI IN INFORMATICA E ... QUINDI MI PERSONERAI CERTAMENTE
non so chi ti abbia dato il primo voto.... ma sicuramente qualcuno che non sa leggere.. e non sa vedere.... scrivi benissimo giuseppe... tanto da creare cartoline che si possono vedere tra le tue parole...ed anche ad occhi chiusi con la luce del sentimento.... molto belle le tue poesie... *****
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