Miei passi cheti s'affondano nel silenzio dell'erba morbida sul ciglio della fossa sulla riva del campo esteso, solitario. Nel letto dell'acqua piovana giace la rigogliosa vegetazione, lo spiraglio del vento è il compagno nel mio cammino, bisbigliando sommessamente, per non rompere l'incanto dell'immensa pace divina, che copre la mia anima inquieta, persa nel silenzio del soave campo steso sotto il cielo scoperto, che libero a far volare le polline col vento, lasciar'a spuntare ogni fiore dappertutto, tinti con i colori della fantasia, della grande inaudita Libertà, che arde nel cuore, e quel campo esteso nella mente, tace, sboccia la pace, e io incomincio a vivere, a me donata, Vita!
La tua poesia"Mille colori di fiori profumati",che ho scoperto, andando a ritroso è profumata dalla tua immaginazione che lievita sui fiori e non solo.Un corollario di emozionante intesa fra te e la natura in festa di colori.Quella grande e inaudita libertà, che tu senti, ti porta a vivere,, fortunatamente, la fantasia.
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