Come cori mi donavi tra lampioni e piazze ornate nel Natale dell'Amore, mille luci colorate e fili d'oro sopra i rami, fiabe smorte del dicembre, roghi spenti dentro al cuore. Tra le strade t'accendevi nelle sere affaccendate di strozzini innamorati che temevano prigioni. E notti di ragioni, mercatini d'innocenza dietro squallide intenzioni. Città cara, di promesse m'hai tessuta come fossi all'uncinetto, mano esperta come sarta cuci e scuci senza pena. Nel tuo cuore di cemento io mi perdo tra i sentieri e in questi vicoli piccini ove giace, indisturbato, il lieto volto della vita.
Commenti