Si odono suoni di tamburi in quest'Aragona piena di vento. Qui si vive la Pasqua rompendo l'alba nascente. Senti respirare la morte sotto arcate di pietre e di silenzi.
L'eco dei tamburi penetra nel sangue e morde come un grido di speranza.
È la cadenza della vita o l'occhio vigile della morte?
Nella sera camminano uomini vestiti di penitenza. Rimbombano le pelli di toro in trombe di risurrezione. È la pasqua di un popolo credente e cristiano incappucciato nel proprio passato.
Sono statue piene di silenzio a battere il selciato di un cammino eterno.
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