Stringo le tue mani, amico mio, e ascolto il tuo dolore... racconta di te, la tua lontana terra amata e debole di futuro, la tua paura nel sentirti diverso, il tuo fuggire dai deliri del vivere sperduto senza sguardi d'amore... stringo forte le tue mani, amico mio e tu, improvvisamente hai coraggio per guardare avanti... Stringi le mie mani, amico mio e ascolta le mie incertezze, ti racconto della mia terra amata apparentemente dura di pregiudizi nelle menti, capisci la mia paura dell'ignoranza intorno che respiri, il mio fuggire, attonito, dai deliri dell'indifferenza e della supponenza. Stringi le mie mani ed io improvvisamente non sono più solo... andiamo insieme, amico mio, solidali di domani... anime uguali tu ed io, in uno viaggio lungo la vita dei nostri destini.
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