Non c'è verso di dormire qualcosa non vuole addormentarsi Una voce non si sopisce Un pensiero non muore Qualcosa mi tiene aggrappato controvoglia, disorientato Il vento accarezza rude i vetri scricchiolii del passato tutto è accentuato nella notte Il respiro diventa ululato il battito un ritmico avanzare sono vittima e carnefice distruttore o artefice qualcosa muore e altro rinasce il silenzio perdura o forse è paura il coraggio si mostra senza passi rieccheggia a chi ascolta se stesso ridi burlone chiamato incubo so chi sei e non mi puoi toccare è ora di dormire il giorno sta per arrivare.
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