Fragili come un cristallo, si infrangono le lacrime sulle mie gote, sospiro, sollievo per lui che non c'è, parlavo col vento, gridavo il tuo nome la pioggia rispose: perché non c'è il sole? Di nubi vestita, di fango guarnita, di odore di marcio cammina la vita, le foglie ingiallite volano piano, le lacrime stanche nella mia mano, sussurrano gli alberi sollevati dal vento pensieri di carta bruciati dal silenzio, non sogno, non sento, non c'è firmamento, prendo la strada e ci corro dentro...
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