In un batter di ciglia mi ritrovo, quasi in modo inconsapevole, ad incartare la mia vita in scatole che emanano odore di cambiamenti.
Incredula che questo dì sarebbe mai arrivato, sto per chiudere la porta del mio nido familiare per aprire il portone del mio domani, da moglie, da mamma.
Fa male lasciare loro, che hanno riempito la mia anima di bei valori, fa bene imbattersi in lui, che riempie il mio cuore di un amore incondizionato.
Mi guardo allo specchio e osservo il volto di una giovane donna che, rigato da lacrime, sorride. Poi, vado via.
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