Ti guardo neve, lenta leggera fiochi... Ho un brivido leggero, forse è freddo. Parli senza far rumore, stamattina scendevi gioiosa e impaurita come una bimba che mostra le sue tenere scarpette rosa da ballo. Ora confusa ti adagi qua e là, ove tutto è ricoperto di te e non fai più rumore, ma cadendo in silenzio ti chiedo: perché pur avendo un'anima bianca a volte hanno timore di te? E continuando a fioccare mi rispondi: perché nonostante io avessi potuto dissetare deserti aridi, cado là dove ci sono torrenti, fiumi e senza un perché mi sciolgo senza lasciare nulla di me.
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