Fendenti cadono fra cosa e cosa di popolare splendore e tu, acerbo, su queste cose eserciti, un languido toccare. La moneta s'incunea e tu la cerchi, perché ritorni a cantar con l'altre cento, ma sono i tuoi occhi svolazzanti sul taglio in plexiglas a muovere bagliori. Hermes, m'ha condotto a te e a te risalgo, addensandomi.
Le cose rispondono contate dentro l'intervento riparatore. C'è, una crepa nell'ora, là, là, in fondo, nel mondo di ceramica. Il vetro è quello di Murano! Sul pavimento, un lampadario, attende d'essere piantato.
Commenti