No, non approveresti: io sono una peccatrice; e se il peccato mi rende libera, non negherò di esserlo. Adesso che sai, sento su di me i tuoi occhi e le tue parole giudizievoli che mi feriscono; ma non sentirti in colpa se non riusciranno a cambiarmi in chi non sono. Sbatterò le mie ali e volerò via; e dall'alto ripenserò a te che in gabbia sbattevi contro le sbarre cercando di uscire. Io sono una peccatrice che non nega il suo peccato, quello che l'ha liberata dal pensiero dell'essere sbagliata.
Commenti