Dipingersi gl'occhi di cieli smunti di pioggia con i polmoni sulle nuvole e la pelle riarsa dal sole nero. Mille corsi dentro, ma nessun mare intorno addirittura l'opera di lavarsi le ferite col sale per cicatrizzare, ma non dimenticare di far più male. E sentirsi attraverso il Dolore, ché la carne è rimasta a far da unico senso l'orecchi taciuti, gl'occhi ingabbiati dalle ciglia, la parola mancat
Dal basso.
Lo schianto di certe carcasse c'aspettano lo sciacallo, prepararsi a farsi pasto, poi, d'improvviso, commettere il balzo ed uccidere per non uccidersi, ché in questa vita che sa di morte la morte si ha, vivendo.
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