Ha un volto il destino un volto il caso di ceramica le pareti del nostro cuore accecato dai lumi affogati nella palude siamo inondati dalla resina dei loro occhi. Così la retina dei nostri sguardi è nebbia come il fato e il destino sono sabbia trasportata dal vento senza centro, le polveri instabili avanzano incostanti verso un orizzonte immaginario verso la riva dei nostri confini. Aspettiamo solo di varcare la soglia e schiarire le iridi alla vista della notte per portare al giorno il consiglio dell'alba e al sole i racconti della luna.
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