Il cenone saluta l'anno vecchio, seguono fuochi d'artificio, brindisi, abbracci, pazza gioia... l'alba di domani luce di un'alba nata più vecchia del tramonto mette nel cuore l'onda di seppellire il tutto. Gli spiragli del cuore sono aperti, come un bambino coi capelli bianchi il nuovo anno curvo sulla culla schiude gli occhi e prende all'anno vecchio il fardello di sogni, che tendono a sfiorire in mezzo al gelo di queste imprevedibili stagioni.
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