Poesia
Se ora e ancora, Nave d'intelletto,
spieghi le tue dantesche vele al vento,
fendi le onde fra schizzi di pensieri,
ringrazia maestri d'ascia e carpentieri,
i quali nella calma e nel tormento
ti hanno così costruita per diletto.
Come il cigno, lasciato il laghetto,
ne porta in sé il ricordo con l'intento
di tornare, i tuoi versi grandi e fieri
sono distante dimora nel mare
sempre nel petto di chi sa ascoltare.
Composta mercoledì 28 dicembre 2011
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti