Scritta da: Giorgio De Luca
in Poesie ()

Nel rispetto della memoria (a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino)

Falso Profeta,
distributore di morte,
i tuoi tentacoli
hanno ucciso figli
che profumavano d'aranci.

Li hai uccisi
perché avevano seminato
il principio di libertà
alla Vita.

Sconcia creatura
degli abissi,
come un serpente strisci
nella tua scia di morte.

Cambiamo pagina
nel rispetto
di chi ci ha guidati
a non avere più paura di te.
Composta martedì 18 maggio 1993
Giorgio De Luca Giorgio De Luca
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    Scritta da: Giorgio De Luca
    in Poesie ()
    Riferimento:
    Strage di Capaci - (Giovanni Falcone - 23 Maggio 1992).
    Strage di Via d'Amelio - (Paolo Borsellino - 19 Luglio 2002).
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    Commenti

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    2
    postato da , il
    Grazie Marco, sempre molto attento nei passaggi più importanti.
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    1
    postato da , il
    sei stato molto bravo caro giorgio..hai scritto e descritto bene la vita e la morte e mai rimprovero più vero nel definire la mafia "Sconcia creatura
    degli abissi,
    come un serpente strisci
    nella tua scia di morte". davvero complimenti, mi ha colpito moltissimo.
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