Per molte genti e molte acque di mare portato, vengo, fratello, a queste esequie dolorose per consegnarti l'estremo dono di morte e invano parlare, alla tua muta cenere, poi che la sorte te, proprio te, mi ha rapito, ah infelice fratello, crudelmente strappatomi. Ed ora queste offerte, che per l'antico costume dei padri, ti reco, triste dono alle tombe, accoglile, grondanti di molto pianto fraterno. E per l'eternità addio, fratello, addio.
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