E adesso siediti, cosa vuoi che sia, fuma tranquillo l'ultima sigaretta, non avere fretta, non c'è più niente da dire, la colpa è pure mia. Troppa pazienza ho avuto, nel cercar di cambiarti, ma tutto ti è dovuto, e di nuovo son venuta a cercarti. Ora fuma pure, calma aspetterò, quando uscirai da quì, ancora il tuo profumo sentirò e seguirò la scia, solo per un po', poi dietro quella porta a piangere più non mi vedrai... più non ti vedrò.
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