Tra maschere di cartapesta e facce di gomma, cammino, trascinando i miei passi ormai stanchi, solitudine è mia compagnia, è la sola e non va più via, sogno ancora qualcuno che parli la mia stessa lingua. Parole inutili, dette solo per... incomprensibili per non capirci più. La speranza, tra l'indifferenza, e mille soprusi, è andata via, e trascino i miei passi ormai stanchi, ricercando un vero dolore, un forte di cuore, capace di piangere, ma tra maschere di cartapesta e facce di gomma è ormai quello che resta. Solitudine è mia compagnia.
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