Il dono eccelso che di giorno in giorno e d'anno in anno da te attesi, o vita (e per esso, lo sai, mi fu dolcezza anche il pianto), non venne: ancor non venne. Ad ogni alba che spunta io dico: "È oggi": ad ogni giorno che tramonta io dico: "Sarà domani". Scorre intanto il fiume del mio sangue vermiglio alla sua foce: e forse il dono che puoi darmi, il solo che valga, o vita, è questo sangue: questo fluir segreto nelle vene, e battere dei polsi, e luce aver dagli occhi; e amarti unicamente perché sei la vita.
L'avevo studiata a scuola quando avevo 13 anni. Ora ne ho 73 ed ogni tanto me la ripeto. Mi fa piacere aveva ritrovata qui.
Questa è la vita: quel fluire segreto delle vene e battere dei polsi e luce aver degli occhi etc.etc.
Bene sarebbe ricordarlo a tanti che dalla vita aspettano sempre qualcosa di straordinario.
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