Cuore leone silente pronto alla caccia quieto in una fornace lo spirito appena buio sogno che altri sogni non vogliono fare vincere labbra nell'ardire una dolcezza in cerca di baci
tu scendi dalle stelle con un profumo di rose oh sta città è una macedonia di profumi cari a certi temporali col vento alla porta e innamorati stretti sotto un ombrello
baby sto mordendo le cerniere delle finestre come un vampiro ti prego _ fammi entrare il letto è freddo e piange i nostri corpi guardami _ guarda come mi consumo madido nell'attesa lasciami entrare nella tua casa o romperò i vetri di tutte quelle cattedrali dove ti nascondi al mio amore
farò tanto tanto di quel rumore lo giuro che le rovine si alzeranno sui mattoni per scappare che il cielo si metterà le mani sugli occhi e le stelle si nasconderanno sotto l'erba
tu fuggi scappi da me mentre sogni ho visto fantasmi più allegri sotto le ceneri di Notre Dame a volte m'entri così triste dentro che per giorni mangio zuccheri fino al mal di pancia poi rido ubriaco unicorno davanti a un semaforo verde mentre inizia il circo della strada (clacson_parolacce_dito medio_ facce brutte) un museo degli orrori sentimentali in cui perdersi senza pagare biglietto loro non sanno che mi consumo per te nel petto loro pensano alla propria corsa ai soldi che non hanno alle donne o agli uomini che non posseggono ai sogni persi
io ho tutto sono un unicorno
Rondò parigino con algoritmo musicale all'orizzonte hai mani calde che fanno biri biri all'aria primavera e noi ragazzini fuggiamo! si spogliano le nuvole prima della pioggia brucia più del sole il cielo nudo sei l'unica cosa azzurra che vorrei guardare perché mi piaci avvicinati mio fiume salterò nelle tue acque sarà invidiosa la Senna si fottano quelli che non osano.
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