Devo mettere in ordine quello che è stato e che ho lasciato in giro, ovunque su delle mensole in sospeso tra mille fogli appunti su mollette colorate.
Non prenderò per un po' ciò che ho sfruttato ogni giorno liberarmi dai soliti oggetti messi lì sbadatamente per mancanza di tempo che scandiscono la solita routine. Via via da qui.
E trovo un orologio rosa, nuovo, perfettamente funzionante che avevo nascosto in un cassetto per far tacere le sue lancette assordanti nei momenti di tranquillità.
Il solito zainetto blu che mi rendeva riconoscibile anche a distanza. Le mie sneakers comode che mi avvolgevano per tutto il giorno. Le metto lì in un angolo nascoste dagli occhi. Adios.
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