Ancora la morte festeggia in te la vita folle nella spirale della fretta, ogni passo più lontano dagli orologi dell'infanzia braccato sempre più braccato dal vento predatore di nostalgie - per deferenza si sollevano sedie e letti l'inquietudine è ormai un mare sconfinato
e porte - la chiave in posizione di difesa la direzione cambia con l'accesso verso l'esterno -
Le bianche sorelle in un bagno di stelle per aver toccato i segni di un mondo straniero da lui che qui nutre le vene dalla sua infernale sorgente della sete dove sono costrette a bere le visioni -.
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