Un vino come un sangue della luce ed essa come un corpo e come un pane. L'Ultima Cena avvenne al suo tramonto quando in ginocchio all'orto del suo mare pregò, l'oscura crosta della sera taceva gli urli delle sue ferite e il suo martirio, cominciato all'alba. Ed elevati i piedi dalla terra, il volto puro ormai si confondeva col suo sudario, senza essere dentro alcun sepolcro, ancora sulla croce d'un quartetto di raggi ch'alla vista sembravano spiccare sui restanti. Issatosi alla massima collina del Golgota celeste d'ogni ora, fece soffrire agli occhi peccatori il centro della sua crocefissione.
Commenti