Non chiedere non ordinare il pasto perché i morti non si fanno pregare prendono un assaggio dalla ciotola del mai e lo portano nel serraglio del cielo.
Raramente si trova lì dentro qualcosa di utile ma di tanto in tanto una strada di luce, un labirinto che, cercare di evitarlo è quasi insensato.
A gruppi di urla, si presentano un essere dopo l'altro noi veniamo a capo dei loro nomi non del loro futuro non aiutano i canti.
Gli abiti da tempo strappati ci rimettiamo al lutto del silenzio e siamo quello che siamo:
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