Per quanto fragile, profondo pozzo sia la clausura e lenta la cura dei marchi a saracinesca sui sigilli ti riscopro confuso al mio sangue nel divario di colore col dovere di sentirti il diritto d'essere il rovescio d'ora
Annusato | come se d'aria si parlasse | per celia di dita pittoriche sottopelle che farebbero teatro sgraziato di ogni mio io possibile sui fregi accennati del tuo profilo
Nell'intimo presagio sei intuizione sottile, sinestesia invasiva.
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