Fatta mare su tutta la carezza dell'onda lungo il fianco che si presta al desiderio rimasta spossata dalla burrasca è stato il tempo del viaggio tra la comparsa, l'assenza, la riva e l'anca a farmi azzurra e nuda dall'abisso alla superficie imitare finta quiete ora è quasi terra, la pelle e ciottoli lisci, i seni che più non vedi. Se tutta quest'acqua che possiedo t'annegasse prometterei, immergendoti nella stessa, il battesimo d'ogni tua rinascita. Navigarmi sarebbe esistenza.
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