Lą dove il mare batte senza sosta contro le rocce solitarie, lą dove la luna pił calda brilla nell'ora della nebbia serale, dove, negli harem dilettandosi, i giorni passa il musulmano, lą una fata, lusingandomi, mi consegnņ un talismano. E, lusingandomi, diceva: "custodisci il mio talismano: in esso c'č una forza segreta! Ora č qui nella tua mano. Dalle malattie, dalla tomba, nel minaccioso uragano, la tua testa, amico caro, non salverą il mio talismano. E le ricchezze dell'oriente esso giammai ti donerą, e gli adoratori del profeta esso non ti sottometterą; e in grembo agli amici pił cari, da un triste paese lontano, nella tua terra non ti porterą questo mio talismano. Ma quando dei perfidi occhi ti vorranno affascinare, o una bocca nella buia notte ti bacerą senza amare da nuove ferite del cuore, da ogni desiderio insano, dal tradimento e dall'oblio ti salverą il mio talismano.
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