Nei cari luoghi dove giocavamo tra pendici a bisbigli di bosco col silenzio ti trovo con la schiena scorticata, e sangue di terriccio cola a valle. La neve si adagiava fino alla verticale barricata dell'imponente picco, ora si ferma sulla piaga mozza. A basso, tra le macerie della tua sconfitta si ergono gli ammassi di tritato... il sole piange come un poeta malato che più non trova fantasia di versi, tramonto sanguigno tra le nubi pare che covi fumo di vendetta. Amaro paesino nella valle!
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