Urli contro il cielo ed è già mattino cerchi le orme di quando eri bambino in un divenire di stelle a metà tra il cielo e la serenità: ah! Ti scuote il mondo adulto sembra un insulto a volte, anche un furto identità di sogni rincorsi come sorrisi a batti cuore stupore torna il bambino un pallone una carezza di un genitore in un nido di cotone sincerità oggi, gira un mondo di cartone che si piega al primo scossone scoppia il pallone piange il bambino nessuna mano vicino naufrago di verità su una zattera di autenticità torna la luna - è là - le stelle sono ancora a metà in un mare di onde arrabbiate mentre il vento fa le passeggiate.
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