Se il Paradiso esiste è qui in Romagna. Fioriscono i ciliegi in primavera e i peschi odorano e colorano di rosa la campagna. Verso la costa c'è fermento gente fiera che vi lavora si prepara con nuova lena alla stagione che si avvicina.
L'estate porta al nostro mare milioni di turisti a dimorare. Dopo il sole della spiaggia, la notte vi accompagna in balli e divertimenti, nascono amori che speri durino una vita e che a volte si esauriscono quella sera. Torni a casa tua ma non scordi quell'atmosfera, sai già che qui ritornerai la prossima vacanza.
L'autunno porta l'odor del mosto dalla collina, albana e sangiovese, accompagnano tra le ginestre chi si avventura in cerchi di fagiani e starne, o chi nei boschi ingialliti va per tartufi, funghi e castagni. Nelle città se si rimane, trovi la cultura la tomba del sommo poeta, arte e mosaici. Il liscio nelle balere, la Rimini di Fellini l'Ebe del Canova, i libri della Malatestiana
L'inverno qui è breve, il calore della gente tiene lontana la neve. Le donne sono belle, fiere, austere. Le menti sono libere e presenti, si ribellano all'ozio e al potere. Le piazze, le vie, onorano i martiri del risorgimento, ricordano la storia nei circoli dell'edera in ogni borgo si educa, ancora, al senso del dovere. Per questo io ti amo, mia Romagna.
Commenti