C'è un assassino nell'armadio? Sbucherà fuori se chiudi gli occhi?
Chi c'è dietro la sinningia? Un vampiro? È un ladro a cavalcioni del cavallo a dondolo, brandisce forse una sciabola di sanseveria?
Pieghe di tenebre piene di millepiedi
e sono io, ti avvicini di soppiatto tanto che sento il tremitio Vitale realizzarsi in te
quando ti spaventi per i suoni della notte, i gemiti del vento, la strega nella sua cappa in brandelli che digrigna una risata, ti getta sulla faccia larve, ragnatele, ti strappa di dosso il pigiama con dita di fucsia.
Hai visto la civetta prima che il tuo sguardo l'ha stropicciata via?
Cominci a capire: le voci provengono da sotto i tuoi piedi, dalla stoffa del pigiama quando respiri, sei tu a dar loro vita.
Commenti