A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali, Dirò un giorno le vostre origini latenti: A nero busto irsuto delle mosche lucenti Che ronzano vicino a fetori crudeli,
Golfi bui; E, candori di vapori e di tende, Lance di ghiacciai, bianchi re, brividi d'umbelle; I, sangue e sputi, porpore, riso di labbra belle Nella collera o nelle ebbrezze penitenti;
U, fremiti divini di verdi mari, cicli, Pace di bestie al pascolo, pace di quelle rughe Che imprime alchìmia all'ampia fronte dello studioso;
O, la superna Tromba piena di strani stridi, Silenzi visitati dagli Angeli e dai Mondi: - O, l'Omega, violetto raggio di quei Suoi Occhi!
Rimbaud è stato uno dei più grandi geni che abbia mai impugnato una penna. E' perfettamente normale che non venga compreso o apprezzato dai menti mediocri ed anime bigotte.
partiamo dal presupposto che è una poesia soggettiva al massimo. non andiamo a cercare significati nascosti che non è che ce ne siano molti.. è una poesia scritta da rimbaut uno dei poeti maledetti per eccellenza, e molto probabilmente ha scritto questa poesia mentre era sotto effetto di droghe o cose simili infatti non ha un senso logico come la maggior parte delle poesie dei poeti maledetti (vedi edgar allan poe, drogato e alcolizzato o verlaine per esempio). poi che c'entra può piacere oppure no, e me per personalmente non dispiace.
straordinario l' accostamento martellante delle immagini. il miscuglio dei sensi, a mio parere, ha il compito di portare il lettore a vivere anche solo per un istante le innumerevoli sfumatore che spesso non riusciamo a scorgere.è semplicemente fanbtastica...
bhè io qst poesia la devo sapere x l'esame x il debito, mi servirebbe solo una cosa, un commento oggetti e nn soggettivo di questa poesia, è possibile. x favore aiutatemi
Help!!!!!!!!
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