Quando tu venisti, una notte, verso il suo letto, al buio, e le dicesti, piano, già sopra di lei: Non ti vedo, non ti sento. E la ghermisti con artiglio d'aquila, e tutta la costringesti nella tua forza riplasmandola in te con tal furore ch'ella perdette il senso d'esistere. E uno solo in due bocche fu il rantolo e misto fu il sangue e fu il ritmo perfetto, e dal balcone aperto la notte guardava con l'occhio d'una sola stella rossastra, e il sonno che seguì parve la morte, e immoti come cadaveri la tristezza dell'ombra vi vegliò sino all'alba.
UNA MADRE DIVORZIATA CHE RIESCE A VIVERE DASOLA CON UNA FIGLIA SENZA MARITO,QUESTO VUOL DIRE CHE NON PER FORZA MARITO E MOGLIE DEVONO CONVIVERE INSIEME SE NON SI AMANO, PERO' DARANNO SIALA MAMMA CHE IL PAPA' DARANNO UN DIPIACERE ALLA BAMBINA.
è bellissima: dimostrazione disperata della condizione femminile e della vigliaccheria maschile.
Da maschio,me ne scuso e per allora e per l'oggi,che poi,in certe circostanze,è il sempre...
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