Scritta da: Silvana Stremiz
Vengan quante fûr mai lingue ed ingegni,
quanti fûr stili in prosa, e quanti in versi,
e quanti in tempi e paesi diversi
spirti di riverenza e d'onor degni;
non fia mai che descrivan l'ire e' sdegni,
le noie e i danni, che 'n amor soffersi,
perché nel vero tanti e tali fêrsi,
che passan tutti gli amorosi segni.
E non fia anche alcun, che possa dire,
anzi adombrar la schiera de' diletti
ch'Amor, la sua mercé, mi fa sentire.
Voi, ch'ad amar per grazia sète eletti,
non vi dolete dunque di patire;
perché i martir d'Amor son benedetti

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Silvana Stremiz

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:6.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti