Che ascosa al mondo sotto un puro ammanto Gode al raggio di Dio beata un'alma: E al suo parlar svegliossi da ogni canto Un'indistinta soave armonia, Un dolce dolce amorosetto canto. Pinse come su i Cieli rifiorìa D'amaranto immortale un vago serto Per chi l'inferno ed il peccato obblìa: E al suo parlar vezzosamente aperto Si vide il prato ne' color più gai, E di fioretti amabili coperto.
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