Partita è Cloe: ah! volino Le Grazie a lei d'intorno, E lieta l'accompagnino Al rustico soggiorno. Or forse è giunta, e tacita Trascorre il campo aprico: Deh! fra soavi palpiti Rammenti il fido amico. Ruscel che scorri limpido, Se ascolti il nome mio, Più dolcemente mormora, Dille che l'amo anch'io. Auretta solitaria, Se intorno a lei t'aggiri, Con flebil suono annunziale I mesti miei sospiri. Vispi augellini teneri, Ito dov'ella siede, E con gorgheggio querulo Le rammentato fede. Voi pure amate, e il giubilo È a voi compagno: io solo Amo, ma spargo lagrime, Amo, ma in mezzo al duolo. Pur mi son dolci i gemiti Per questo amor pudico; Ah! fra soavi palpiti Rammenti il fido amico.
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