Ma ora a noi avanzano Solo l'inverno e la notte E senza scampo sono le nostre vite In queste città maledette. La morte siede sugli usci delle case o con gli zoccoli di cavallo va per le strade in stridori di migliaia di trombe; o volteggia trionfante sul capo in risa di corvi a stormo.
Invece fiorito è il deserto, popolata di uccelli e di alberi la tua solitudine. Angeli danzano al canto nuovo.
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